Elisa Palmieri – Società
Non conta la nazionalità, ma la sincerità nei rapporti, qualunque essi siano.
Non conta la nazionalità, ma la sincerità nei rapporti, qualunque essi siano.
Per l’uomo la dannazione più grande è quella di innamorarsi del potere; ebbene un uomo che ha paura a rinunciarvi è un uomo perso.
Il grande debito che i nostri amici, i capitalisti dell’Europa, faranno in modo di far sortire da questa guerra, verrà adoperato per manipolare la circolazione (monetaria). Noi non possiamo permettere che i biglietti statali [Greenbacks] circolino perché non possiamo regolarli.
Se la crisi non permette di investire, investi su te stesso.
Il fatto è che quando si cresce troppo poi si ha paura di dimostrare di essere ancora bambini.
Tutto ciò che appartiene alla storia non l’abbiamo compiuto noi.
Tutti siamo consapevoli della difficile e minacciosa situazione in cui si trova la società umana, stretta in una sola comunità da un destino comune; tuttavia solo pochi agiscono tenendo presente ciò. La maggior parte della gente continua a vivere la propria vita giorno per giorno: per metà spaventati, per metà indifferenti, se ne stanno a guardare la spettrale tragicommedia che viene rappresentata sulla scena internazionale di fronte agli occhi e alle orecchie del mondo. Ma su questa scena, sulla quale gli attori sostengono, sotto la luce dei riflettori, le parti stabilite, viene deciso il nostro destino di domani, la vita o la morte delle nazioni.