Elisabetta Barbara De Sanctis – Desiderio
La mente istiga affinché il corpo implori.
La mente istiga affinché il corpo implori.
Ora, come ogni sera vado a riposare sperando in un sogno dove possa incontrarti…mi sento bambina nel desiderare di vederti…ma solo nei miei sogni posso riabbracciarti,farò male? Farò bene? Non lo so…So solo che il tuo ricordo vivo in me voglio tenere!
Le parole che nessuno ha mai udito, son quelle che non hai osato dire.
Mentre il mondo invecchia la mia anima retrocede verso stati già vissuti, tortuosi e impenetrabili. Nuovamente si imbatte su me l’aspirazione più grande, la più bella delle manifestazioni in un contesto che proibisce la sua realizzazione. Destinato a restare un sogno represso o un incubo perpetuo, laddove giace l’immorale desiderio respinto dal mondo.
Capita di non arrivare dove si vuole, e capire di voler combattere per quello che si desidera.
Ho bisogno di vendetta come un uomo affaticato ha bisogno di un bagno.
Esprimi il desiderio e poi soffi. Soffi perché vorresti indietro ciò che hai perduto. Soffi anche se sai che il tuo rimarrà solo e soltanto un sogno irrealizzabile.