Elisabetta Barbara De Sanctis – Desiderio
La mente istiga affinché il corpo implori.
La mente istiga affinché il corpo implori.
I desideri sono già ricordi.
Se potessi, lo farei, ma non lo faccio perché so di non potere.
Andiamo via… vieni con me corriamo insieme e poi fermiamoci a parlare ho voglia di ascoltare la tua voce che sussurra alla mia.
Se il mio re avesse gli occhi ancora aperti, vorrei offrirgli quel calice di profumo caldo e delirio infinito cullando il suo corpo con la passione delle mie labbra!
Non voglio guardarti, voglio toccarti ed immaginarti, conoscerti con il solo tocco delle mani, sentire il guizzo dei tuoi muscoli al passaggio delle mie carezze. Occhi chiusi, labbra dischiuse, m’imprimo nella mente il sapore della tua pelle. Il tuo sapore. E lo ritroverò dentro di me nella solitudine.
Se solo si potessero lavare i pensieri così come si lavano le mani.