Elisabetta Barbara De Sanctis – Stati d’Animo
Ci sono notti, di stelle e brividi sulla pelle. Notti, di sguardi sfiorati e voglie sussurrate. Notti, che puoi sentirle respirare. Ci sono notti, poi, che non le puoi raccontare.
Ci sono notti, di stelle e brividi sulla pelle. Notti, di sguardi sfiorati e voglie sussurrate. Notti, che puoi sentirle respirare. Ci sono notti, poi, che non le puoi raccontare.
Abbiamo mille ragioni per essere felici, ma spesso siamo bistrattati dall’unica infelice.
Amare l’inverno come se fosse un adolescente difficile, emarginato, incompreso; amare l’inverno con tutto il calore che non ha, ma che vorrebbe donare; amare l’inverno per la tramontana che mi spettina i pensieri, per la neve che ovatta i silenzi imbiancando strade, case, emozioni.
Si cambia per non essere più feriti, perché imparino a rispettarti, per non soffrire ancora, ancora e ancora. Si cambia perché il mondo ti costringe a farlo, perché le persone non apprezzano più la sincerità, l’onestà e il tuo modo schietto di dire le cose. Si cambia per tanti motivi, un po’ per non soccombere, un po’ per sopravvivere. Si cambia ed è triste ritrovarsi davanti allo specchio e vedere cosa ti hanno fatto, ma si cambia e non puoi farci nulla, ti ritrovi ad essere ciò che non volevi, qualcuno con cui nessuno vorrebbe avere a che fare, ma che hanno maledettamente meritato.
Voglio vivere così, con lo spirito libero, l’anima ribelle e la mente saggia.
Finché siamo capaci di esternare i nostri sentimenti qualche speranza di salvezza ci resta.
Prima avevo la presunzione di saper capire gli altri, ora mi chiedo se non ho mai capito realmente me stessa fino in fondo.