Elisabetta Quaratino – Stati d’Animo
Solo guardando indietro e poi davanti a me, ho capito che la vera vita era accanto a me, che dovevo far tesoro del mio ieri, ma guardare avanti vivendo il mio oggi.
Solo guardando indietro e poi davanti a me, ho capito che la vera vita era accanto a me, che dovevo far tesoro del mio ieri, ma guardare avanti vivendo il mio oggi.
Sono stato fortunato: ho incontrato la musica, ho incontrato la poesia, ho incontrato l’arte, ho incontrato le parole. Voglio dire che non ho cercato niente.
Un conto è quello che sai, un conto è quello che provi.
Solo la notte regala ciò che nel giorno viene taciuto e noi, ignare del dolore, ci ritroviamo a specchiarci nelle nostre ossessioni e nei tormenti. La notte sa frustare l’anima come nessuno e noi così brave a donarci silenzi, dove le urla non riescono ad uscire.
Forte è colui che non si fa trascinare dalla rabbia.
Non hai bisogno di un pretesto per allontanarti da me, così come hai scelto liberamente di avvicinarti, così sei libera di andare, ma non commettere l’errore di interpretare questa libertà come una mancanza di interesse dall’altra parte, perché se così fosse, stai solo cercando un’approvazione per la tua scelta, nel tempo ho imparato che le vere scelte sono quelle in cui una persona è libera di scegliere. Solo le persone che meritano di far parte della mia vita hanno scelto di restare ed esserci pur non avendo un motivo per farlo.
Ora sono costretta a rimanere ferma e silenziosa; per quanto corra non arrivo da nessuna parte, se grido nessuno mi sente. Ho passato tutta la vita a remare contro corrente; sono stanca, voglio girarmi, abbandonare i remi e lasciare che la corrente mi trasporti dolcemente fino al mare.