Elisabetta Quaratino – Stati d’Animo
Solo guardando indietro e poi davanti a me, ho capito che la vera vita era accanto a me, che dovevo far tesoro del mio ieri, ma guardare avanti vivendo il mio oggi.
Solo guardando indietro e poi davanti a me, ho capito che la vera vita era accanto a me, che dovevo far tesoro del mio ieri, ma guardare avanti vivendo il mio oggi.
No non posso solo immaginarti mio, io voglio viverti.
Mi dispiace per tutte quelle persone che da me si aspettavano l’impossibile. Non sono capace di realizzare le loro aspettative. Quando arrivo a provare schifo per qualcuno non riesco a tornare indietro. Per questo da un bel po’ di tempo per me l’impossibile è qualcosa che regalo a chi ha saputo accendermi sogni, sorrisi e serenità.
Le bugie più crudeli sono spesso dette in silenzio.
Non è la sofferenza a spaventarmi, ho imparato ad amarla. È la tua e la sua sofferenza che mi uccide; è l’altrui dolore che non riesco a sopportare. Nulla è vero nel mondo della memoria, tutto è solo il mondo che ricordi, ed i tuoi occhi godono del futuro senza conoscenza, e con solo inutile speranza. Nulla è vero nel mondo del finito.
Nella vita è facile perdersi e farsi trascinare nell’abisso del dolore.È terrificante non riconoscersi, è fantastico ritrovarsi.
È come quella musica di cui non conosco nota, è come quel tempo che non lascia nessuna traccia nello spazio, eppure stampa uno spartito che non sono neppure in grado di leggere, e lo fa soltanto nella mia testa, è come quella carezza impalpabile ma divinamente reale. Emozione, vorrei che non finisse mai.