Elisabetta Quaratino – Vita
Per cento giorni che vivi in maniera razionale, ne vivi uno seguendo l’istinto o il cuore. Ma è proprio da quel giorno che prendono forma e essenza i più grandi cambiamenti della tua vita.
Per cento giorni che vivi in maniera razionale, ne vivi uno seguendo l’istinto o il cuore. Ma è proprio da quel giorno che prendono forma e essenza i più grandi cambiamenti della tua vita.
C’è gente che vive di poco, che non si pone ambiziosi obbiettivi, che realizza ogni suo sogno semplicemente vivendo tra le montagne, in una periferia, in cima ad una collina, abbracciata dal lento scorrere della vita. Perché vivere in libertà, significa vivere!
La vita è una continua delusione, sono rari i momenti di felicità.
Fanno i grandi, i sapientoni e poi decadono su le cose più stupide. Si danno arie e vantano cose che non hanno e poi dimostrano l’opposto. Hanno sempre un complimento per se stessi, ma sempre un offesa per gli altri. Se non condividi il loro modo o il loro pensiero o sei invidioso o sei stronzo! Scendiamo da quel piedistallo fatto di “niente” e cominciamo a crescere. A tener più chiusa la bocca e a farsi ogni tanto un esamino di coscienza!
Qualunque cosa ti succeda, sarà già successa a chiunque tu la racconti, solo di più.
Il passato arricchisce il presente e ci rende capaci di affrontare in maniera efficace il futuro.
È la vita a costituire l’unica realtà e il vero mistero. La vita è molto di più che semplice materia chimica, che nelle sue fluttuazioni assume quelle forme elevate che ci sono note. La vita persiste, passando come un filo di fuoco attraverso tutte le forme prese dalla materia. Lo so. Io sono la vita. Sono passato per diecimila generazioni, ho vissuto per milioni di anni, ho posseduto numerosi corpi. Io, che ho posseduto tali corpi, esisto ancora, sono la vita, sono la favilla mai spenta che tuttora divampa, colmando di meraviglia la faccia del tempo, sempre padrone della mia volontà, sempre sfogando le mie passioni su quei rozzi grumi di materia che chiamiamo corpi e che io ho fuggevolmente ho abitato.