Elisabetta Quaratino – Vita
Nella vita è sempre meglio camminare a piedi nudi e non indossare scarpe scomode…
Nella vita è sempre meglio camminare a piedi nudi e non indossare scarpe scomode…
Parentela: gruppo di persone che nascono, crescono, si sopportano, si subiscono, senza mai essersi scelti in nome di un ipotetico gruppo sanguigno con annesso DNA.
Ci sono persone che sono come palloncini gonfi di elio, in mezzo alla folla superbi, altezzosi, ma se non le tieni legate ad un filo, volano via per andare ad appassire da sole nel nulla.
Nessuna cosa programmata a dovere funziona come dovrebbe, figuriamoci programmare un’intera vita.
Non sentirti sbagliata agli occhi del mondo, solo perché non sei perfetta come tutti gli altri. Ricorda nessuno è perfetto, si indossa solo una maschera per sembrare ciò che non si è. Nessuno è perfetto. Tutti possiamo prendere strade sbagliate, incamminarci in cunicoli senza fondo. Non bisogna per forza essere al centro del mondo per sentirsi bene e perfetti, basta solo saper stare nel cuore delle persone, nel modo più semplice, essendo quello che si è: “sbagliati ma veri”.
Ho capito che devo vivere ogni momento così come viene, coglierne sempre il lato positivo, guardare sempre avanti… perchè la vita dura praticamente un attimo rispetto all’eternità, e allora non perdiamoci assolutamente niente di questo attimo… viviamolo fino in fondo.Pensiamo solo al presente, perchè ogni giorno merita di essere considerato speciale e unico, irrivivibile.
Altro giorno altro giro di giostra…Si corre sempre… si rincorrono i rapporti… si rincorrono i figli… si rincorrono le soluzioni ai problemi. E se ci si fermasse per un po’? Giusto per godere di questa vita che non dà il tempo di rendere tutto un po’ più palpabile… tutto un po’ più nostro e meno labile.E se dire “Basta” potesse arrestare tutto, riuscire a guardarsi intorno, riuscire ad essere senza pensieri solo per pochi minuti… tutto sembrerebbe infinito e interminabile… e se la forza di volontà nel volere che sia così, che siamo noi a decidere il “Come” e non i doveri e questa società non sarebbero tutti più liberi? Forse anche più felici… meno nevrotici… meno pazzi!Tutto avrebbe più senso!