Elisabetta Quaratino – Vita
Con il passare degli anni, si cresce fuori. Con le difficoltà della vita, si cresce dentro, ma con le cose belle, ci si ferma a godere di esse, crescendo lentamente dentro e fuori, si vive.
Con il passare degli anni, si cresce fuori. Con le difficoltà della vita, si cresce dentro, ma con le cose belle, ci si ferma a godere di esse, crescendo lentamente dentro e fuori, si vive.
Mi sentivo come un albero vecchio, pesante, stanco, amorfo, parassita. Ma a volte basta che vicino venisse piantato un giovane fiore per ritornare a crescere di nuova linfa, di nuovo ardore, di nuova passione. Una pianta che mi ha fatto capire di apprezzare la saggezza di un vecchio albero, che ne ama la corteccia provata dalle condizioni atmosferiche, che mi inietta quel qualcosa che mancava per vivere di luce propria, che mi fa ritrovare l’autostima, e quel desiderio di piacere e di piacersi, che avevo perso nel tempo.Queste sono le magie che accadono nelle fiabe, questa è la magia della vita, questa è la magia che vive chi ha ricevuto un nuova linfa, questa è la mia magia.
La vita si compone di scelte che si seguono, passioni che si deviano e una felicità che resta sempre a metà.
Essendo solo di passaggio su questa terra più che avere fama ci si deve preoccupare di lasciare una traccia pulita del nostro passaggio. Preoccuparsi di lasciare una traccia leggibile, chiara, mai giustificata dalla falsità di un essere che quasi non esiste. Perché forse noi, gli “stronzi” che guardano in faccia la vita, non ci arrendiamo mai, se non tocchiamo e comprendiamo, ciò che ci passa accanto. O meglio restiamo coloro che sbattono la testa contro i muri pur di lasciare intatta la nostra vera essenza.
La vita è anarchia pura e l’istinto di sopravvivenza è l’unico ordine accettabile imposto al caos delle cose.
La mia vita è solo mia, sebbene molta gente creda di poter vantare dei diritti su di lei. Posso capire che la vostra di vite non vi piaccia o non vi basti ma almeno non dite che lo fate “per il mio bene”
Graffiandomi l’anima ho imparato a ricucirla. Graffiandomi il cuore ho imparato ad amare, come mai prima d’ora. Cercavo me, mentre vagavo nel vuoto di questa vita… e solo dopo essermi persa, nel buoi dell’esistenza, ho ritrovato me stesso.