Elvira Anna Lia – Comportamento
L’indifferenza uccide ed io non sono un’assassina.
L’indifferenza uccide ed io non sono un’assassina.
La prima eleganza è l’educazione.
Quanti pensieri viaggiano in testa: è come prendere un treno che non fa fermate.
In questa vita frenetica chissà quali sono le cose che contano… di sicuro non sempre quelle per le quali abbiamo tempo.
Anche prescindendo dal potente che sa concentrare tanto nelle sue mani, il rapporto di ogni uomo con i suoi escrementi rientra nella sfera del potere. Ci si libera dei propri in locali particolari, che servono solo a ciò; l’istante più privato è quello della deiezione; l’uomo è veramente solo soltanto con i suoi escrementi.
Mi sono costruita una gabbia da sola e ci sono finita dentro.
L’uomo che perde la dignità pure se possidente è, comunque, povero.
La prima eleganza è l’educazione.
Quanti pensieri viaggiano in testa: è come prendere un treno che non fa fermate.
In questa vita frenetica chissà quali sono le cose che contano… di sicuro non sempre quelle per le quali abbiamo tempo.
Anche prescindendo dal potente che sa concentrare tanto nelle sue mani, il rapporto di ogni uomo con i suoi escrementi rientra nella sfera del potere. Ci si libera dei propri in locali particolari, che servono solo a ciò; l’istante più privato è quello della deiezione; l’uomo è veramente solo soltanto con i suoi escrementi.
Mi sono costruita una gabbia da sola e ci sono finita dentro.
L’uomo che perde la dignità pure se possidente è, comunque, povero.
La prima eleganza è l’educazione.
Quanti pensieri viaggiano in testa: è come prendere un treno che non fa fermate.
In questa vita frenetica chissà quali sono le cose che contano… di sicuro non sempre quelle per le quali abbiamo tempo.
Anche prescindendo dal potente che sa concentrare tanto nelle sue mani, il rapporto di ogni uomo con i suoi escrementi rientra nella sfera del potere. Ci si libera dei propri in locali particolari, che servono solo a ciò; l’istante più privato è quello della deiezione; l’uomo è veramente solo soltanto con i suoi escrementi.
Mi sono costruita una gabbia da sola e ci sono finita dentro.
L’uomo che perde la dignità pure se possidente è, comunque, povero.