Elvis Presley – Ricordi
Fai qualcosa che valga la pena ricordare.
Fai qualcosa che valga la pena ricordare.
Nel silenzio i miei ricordi prendono forma, si animano, profumano di emozioni incancellabili.
Il mio ricordo più bello e il mio ricordo più brutto sono la stessa persona.
Il tempo è un fiume che scorre tra le pagine dei nostri pensieri. Tra le sue onde emergono i ricordi che riempiono di significato il libro dell’esistenza.
E anche quella notte mi lasciai piovere addosso di ricordi e di mancanze, vivendo per un po’ i ricordi della vite che non sono stato.
Non si è mai immuni da un ricordo. Mai al sicuro, mai abbastanza lontani. I ricordi a volte dormono a lungo, ingannano la nostra memoria, e ci sorprendono con le loro incursioni inaspettate, inimmaginate. Mi sentivo invincibile, finalmente; al riparo da quei tumulti ciclopici e dirompenti. E tutto ad un tratto, mi ritrovo travolta da un ricordo! Improvviso, inatteso, ha schiantato tutta l’energia dell’onda del tempo su di me, travolgendo respiro, pelle, illusioni, certezze. Mi ha sorpreso alle spalle, mi ha ingoiato. Dove sono, adesso? Forse nel suo ventre, forse nella tela folle della mia mente, che aggrovigliata si contorce in atroci spasmi emotivi! E i pensieri sono caleidoscopi indistinti, che velocissimi proiettano sensazioni ancora troppo vive per poterle sconfiggere, pulsanti in tutto il loro crudele esistere ancora. Lacrime! Lacrime gridano in questa ribelle sconfitta. Il respiro abbandona le mie ali lacere.
A volte, bisognerebbe dire un grande vaffanculo ai ricordi!