Emanuela Bassoli – Felicità
Essere felici è una convinzione più che una condizione.
Essere felici è una convinzione più che una condizione.
L’ostentazione di felicità mi pare il più eclatante segno di insicurezza. È il fragore che annuncia una tempesta. Chi è felice, invece, si scorda di dirlo, si scorda di mostrarlo. Chi è felice si muove silenzioso, nella sua felicità. E la sua calma ammorbidisce ogni cosa.
Si può essere felici, e basta poco. Fidati. Bastano un pennello e un tocco di colore, come una zolletta di zucchero da sciogliere lenta in bocca. Basta un sorriso che scenda su di te come miele. Basta respirare, sfiorare, sentire la pelle di chi ami. Sentirne l’odore, addosso e dentro te. Basta sfogliare un libro che hai amato tanto, che ti ha smosso qualcosa di morbido e delizioso dentro. L’odore dei biscotti rende felice, il sorriso sincero di un bimbo, un sassolino gettato in fondo al mare, come una promessa.
Fin quando esisterà l’amore, si conoscerà la felicità.
È sempre una questione di tempo, ma la vita non può aspettare.
La felicità è una scelta quotidiana. Non la trovi in assenza di problemi. La trovi nonostante i problemi.
La felicità è l’incontro delle volontà.