Emanuele Marcuccio – Poesia
Il cuore, in apparenza semplice, nasconde un profondo abisso che solo Dio conosce, che spira a noi il vento della poesia donandoci solo dei barlumi, dei lampi fuggevoli di questo profondo abisso.
Il cuore, in apparenza semplice, nasconde un profondo abisso che solo Dio conosce, che spira a noi il vento della poesia donandoci solo dei barlumi, dei lampi fuggevoli di questo profondo abisso.
La poesia invade l’anima ed il cuore di chi con tatto la sa comporre.
Sinuosità di parole che fluttuano tra la vita e il disincanto di un sogno.
Le parolacce, sulla bocca di chi non le dice mai, acquistano poesia.
La poesia mi fa volare al di sopra delle miserie umane, giocando col vento e col sole, sorridendo al mare, annusando il cielo. E sono salva.
Cielo e mare si toccano, nell’immaginario nostro orizzonte, creando una “riga” sulla quale si adagia la poetica scrittura del nostro vivere.
Tristo l’uomo in cui più nulla rimanga del fanciullo.