Emanuele Marcuccio – Poesia
Spesso il poeta raccoglie sogni che altri hanno disperso e, cercadi far rivivere quei sogni emozionando.
Spesso il poeta raccoglie sogni che altri hanno disperso e, cercadi far rivivere quei sogni emozionando.
Conosciamo la luce…perché ci trasmette sicurezza.Conosciamo il buio…perché li si nascondono le paure.Ma non conosciamole paure che si trovano alla lucee la sicurezza che si nasconde nel buio.
Da laggiù, vedo una montagna maestosa “l’etna” che con i suoi colori: bianco, rosso, marrone illumina la città di Catania. La gioiosa festa dei Catanesi nell’ammirare il colosso vulcano, che con i suoi lapilli incandescenti saluta il grande Vesuvio il gran dormiglione. Ora l’etna si addormenterà e si risveglerà quando lo riterrà opportuno. Buonanotte glorioso gioiello della natura.
Se priva di musicalità, la poesia non è più poesia.
Nella mia vita la poesia e l’attività politica sono sempre state separate. Come scrittrice io volevo dire tutto quello che c’era da dire e questo significava godere di una libertà che non c’era. Le repressioni che ho subito mi hanno trasformato agli occhi degli altri in una persona che non rinuncia a dire la verità, ma la mia verità era semplicemente poesia.
L’amore non è conseguenza della poesia, al massimo è la poesia conseguenza dell’amore.
Se sapessi da dove provengono le poesie, ci andrei.