Emanuele Panza – Vita
Abbiamo paura di morire… Forse siamo già morti e non lo sappiamo neanche…
Abbiamo paura di morire… Forse siamo già morti e non lo sappiamo neanche…
La natura imita se stessa. Un seme gettato in una buona mente porta dei buoni frutti; anche un principio gettato in una buona mente porta dei buoni frutti. Tutto è creato e condotto dallo stesso Maestro, la radice, il ramo, i frutti, i principi, le conseguenze.
E fa un certo effetto vedere quei banchi vuoti, ti fa sentire che hai lasciato il tuo posto a qualcuno che neppure conosci. Qualcuno che leggerà le scritte che tu hai inciso, che si nasconderà in quello stesso angolo del banco dove tu ti nascondevi per sfuggire all’interrogazione, che batterà nervoso il piede a terra con lo stesso ritmo che tu avevi.Qualcuno che ruberà un po’ di vita tua.Fa effetto, ti senti scippato, di passaggio.
Il tempo è una grande montagna, che alcuni portano sulle spalle come un peso insostenibile, ed altri scalano per poi spiccare il volo nei cieli più tersi.
La vita non finisce tutta d’un lampo! Lentamente, ci uccidiamo un po’ ogni giorno.Con il nostro modo di fare, con il nostro modo di agire e di pensare, votato al pessimismo, al disfattismo, con le nostre malelingue, invidiose e ricche di malvagità, con la nostra convinzione che ci sia un destino, e che questo sia votato alla nostra infelicità.Non muore chi materialmente lascia questo mondo, ma muore chi, nel fiore degli anni, attenta alla vita stessa.
La giovinezza è quel periodo della vita in cui un ragazzino sa tutto, tranne come guadagnarsi da vivere.
La vita è fantastica ma ogni tanto ci vuole una pausa in tutti i sensi.