Emanuele Parlati – Frasi d’Amore
L’amore è sinonimo di dolore. L’amore riscalda anche i cuori più freddi ghiacciati dalle delusioni.
L’amore è sinonimo di dolore. L’amore riscalda anche i cuori più freddi ghiacciati dalle delusioni.
Bastava il ricordo a ucciderla, bastava una sua parola a donarle un sorriso. Bastava solo…
E ripenso a noi… alla prima volta che i nostri sguardi si sono incrociati, al primo bacio, alla prima volta che abbiamo fatto l’amore… ad appena l’altro giorno in cui ci siamo dati un triste addio. Non ti dimenticherò mai, mio primo, unico e dolce amore.
Entro e volo nella tua mente, i tuoi pensieri sono anche i miei e mi volano a fianco, potrei caderti negli occhi o tu dentro i miei, sarebbe lo stesso. Siamo come in una bolla di sapone: fuori tutto il resto, dentro solo noi e la voglia di respirarti.
Il bello è insegnare a volare a un passerotto, perché nella sua libertà è già implicita la tua rinuncia.
Tu per me sei come avere il cielo dietro l’angolo.
Ho bisogno di quel primo sguardo, quello che arriva come un intruso, che sposta tutto il resto, le facce intorno, le voci, gli appuntamenti, archivia gli incontri di prima, forza le resistenze, va sotto la pelle, scivola verso la pancia, si installa nel respiro, lo fa vibrare. Quello è l’istante che genera i successivi, che s’impadronisce del corpo e dei pensieri… Tutti…
Bastava il ricordo a ucciderla, bastava una sua parola a donarle un sorriso. Bastava solo…
E ripenso a noi… alla prima volta che i nostri sguardi si sono incrociati, al primo bacio, alla prima volta che abbiamo fatto l’amore… ad appena l’altro giorno in cui ci siamo dati un triste addio. Non ti dimenticherò mai, mio primo, unico e dolce amore.
Entro e volo nella tua mente, i tuoi pensieri sono anche i miei e mi volano a fianco, potrei caderti negli occhi o tu dentro i miei, sarebbe lo stesso. Siamo come in una bolla di sapone: fuori tutto il resto, dentro solo noi e la voglia di respirarti.
Il bello è insegnare a volare a un passerotto, perché nella sua libertà è già implicita la tua rinuncia.
Tu per me sei come avere il cielo dietro l’angolo.
Ho bisogno di quel primo sguardo, quello che arriva come un intruso, che sposta tutto il resto, le facce intorno, le voci, gli appuntamenti, archivia gli incontri di prima, forza le resistenze, va sotto la pelle, scivola verso la pancia, si installa nel respiro, lo fa vibrare. Quello è l’istante che genera i successivi, che s’impadronisce del corpo e dei pensieri… Tutti…
Bastava il ricordo a ucciderla, bastava una sua parola a donarle un sorriso. Bastava solo…
E ripenso a noi… alla prima volta che i nostri sguardi si sono incrociati, al primo bacio, alla prima volta che abbiamo fatto l’amore… ad appena l’altro giorno in cui ci siamo dati un triste addio. Non ti dimenticherò mai, mio primo, unico e dolce amore.
Entro e volo nella tua mente, i tuoi pensieri sono anche i miei e mi volano a fianco, potrei caderti negli occhi o tu dentro i miei, sarebbe lo stesso. Siamo come in una bolla di sapone: fuori tutto il resto, dentro solo noi e la voglia di respirarti.
Il bello è insegnare a volare a un passerotto, perché nella sua libertà è già implicita la tua rinuncia.
Tu per me sei come avere il cielo dietro l’angolo.
Ho bisogno di quel primo sguardo, quello che arriva come un intruso, che sposta tutto il resto, le facce intorno, le voci, gli appuntamenti, archivia gli incontri di prima, forza le resistenze, va sotto la pelle, scivola verso la pancia, si installa nel respiro, lo fa vibrare. Quello è l’istante che genera i successivi, che s’impadronisce del corpo e dei pensieri… Tutti…