Emanuele Ricci – Matrimonio
Ho sempre visto il matrimonio come una sorta di funerale, in cui gli invitati ridono, per mascherare la propria tristezza.
Ho sempre visto il matrimonio come una sorta di funerale, in cui gli invitati ridono, per mascherare la propria tristezza.
Pensavo di non vivere senza te… ma non mi accorgevo che stavo morendo senza di…
Una giovane coppia che si ama in modo violento, frenetico, viscerale non si cura delle differenze che riguardano carattere, abitudini, usi e costumi. Non ha pregiudizi di carattere religioso, sociale, culturale. Tutto si brucia e consuma sull’altare della passione. Ma anche la passione brucia, si consuma, si estingue ed emerge, spesso, l’incompatibilità di una vita in comune. Allora ha valenza il caro, vecchio motto: moglie e buoi dei paesi tuoi. Questo non mette sempre al riparo da brutte esperienze, ma ne abbatte notevolmente la soglia.
Le famiglie non sono altro che l’idolatria del dovere.
E il tempo ti dirà di starti vicino, di continuare a cercarefinché non ci sarà più niente da nascondere.E allora lascia le strade che ti fanno diventarequel che non vuoi veramente esserelascia le strade che ti fanno amare, chi non vuoi veramente amare.Il tempo mi ha detto che è difficile trovare una come teuna cura tormentata, per una mente piena di problemi.E il tempo mi ha detto di non chiedere di piùperché un giorno il nostro oceano troverà la sua riva.
La cosa più importante per un buon matrimonio è imparare a litigare pacificamente.
Colui che dice che la bellezza prima o poi svanisce… è colui che non ha…