Émile Michel Cioran – Sorriso
Ancora poche generazioni e il riso, riservato agli iniziati, sarà impraticabile quanto l’estasi.
Ancora poche generazioni e il riso, riservato agli iniziati, sarà impraticabile quanto l’estasi.
Io sorrido, perché il mio sorriso è il veleno di chi non mi sopporta.
I tuoi sorrisi sono pane per il mio cuore, la tua presenza è l’essenziale per la mia vita.
Ho visto volti sorridere fieri di un’anima che piange, ma piena di sentimenti e valori; e ho visto persone piangere di rabbia per non essere riusciti in qualche stupido obbiettivo. Del resto prima o poi un animo spoglio e povero si sente e si vede.
Un sorriso tonifica il cuore e nutre la speranza. Cosa ci costa? Alla fine avremo affrontato tutte le prove che siamo chiamati a sostenere con più leggerezza, che non è certo superficialità. Solo chi muore dentro non sorride alla morte ed io credo di essere ancora viva! Per questo spero che quando mi verrà a trovare si sorprenderà del mio sorriso!
Il vero contatto fra gli esseri si stabilisce solo con la presenza muta, con l’apparente non-comunicazione, con lo scambio misterioso e senza parole che assomiglia alla preghiera interiore.
Una volta prendevo le mie decisioni con una moneta, giocando a testa o croce, oggi non ho più nemmeno la moneta!