Emilio Civardi – Medicina e salute
Torno alla realtà. Il paziente è sdraiato in un letto d’ospedale. Io sono al suo fianco. Ogni cosa attorno ha perso valore o, meglio, è stata ricondotta a quello vero.
Torno alla realtà. Il paziente è sdraiato in un letto d’ospedale. Io sono al suo fianco. Ogni cosa attorno ha perso valore o, meglio, è stata ricondotta a quello vero.
Ogni intervento medico sulla persona umana è sottoposto a dei limiti che non si riducono all’eventuale impossibilità tecnica di realizzazione, ma sono legati al rispetto della stessa natura umana.
I migliori medici della mia vita sono tre: il dottor Dieta, il dottor Riposo e il dottor Ottimismo.
A volte la poca conoscenza della lingua può portare seri problemi.Andò dal medico esternando il problema che l’affliggeva da tempo, disse che viveva l’ossessione d’esser spiato, osservato, guardato ovunque, sino al punto d’aver paura d’uscire di casa, dove comunque pensava d’esser controllato e visto ugualmente.Il medico rispose che si trattava di problema risolvibile, comunque gli diagnosticò una grave forma di scopofobia.In breve diventò anche misogino.
L’HIV non rende le persone pericolose da conoscere, quindi puoi sempre dar loro la mano e un abbraccio: il Cielo sa che ne hanno bisogno.
Il testamentificio biologico per il trapiantificio D.O.C.Che ne sappiamo noi poveri, ignari forumistidi quello che avviene alle nostre spalle,di quello che si decide per noi e come ci viene propostodai “maghi” della T. V., degli esperti della penna e della parola.Questa è l’alta chirurgia indolore che giornalmente in massasubiamo per gli interessi economici di pochi.Diamogli ancora spazio e vedrete che per salvare l’umanità dalla fame,quanto prima verranno fuori dai nostri malfidati esecutoridi testamenti biologici scatolette di prodotti alimentaripersino al gusto di fragola.Tanto più, dico io, verrà messa in motola macchina dell’eutanasia tanto più trapianti d’organisi potranno fare con il risultato a breve,di un indiscriminato sterminio, non solo dei diversamente abili,ma di tutti quei poveri disgraziati che andranno a finireignari in qualunque struttura sanitaria.
Dal giuramento di Ippocrate ai giorni nostri.Causa: la medicina; cura attraverso la quale alleviare i dolori e le malattie dell’uomo.Effetto: salute; benessere psicofisico derivante dall’effetto della medicina per mezzo del medico.Il punto è: cos’è diventata oggi la medicina e la salute; un mezzo o un fine!?Nessuno dei due; poiché, per natura, la logica del profitto e delle lobby, prima o poi, sovrasta anche il più nobile degli animi umani. Non tutti, certo, resta il fatto che non esiste medicina che generi salute se colui che ha facoltà di amministrarla è assoggettato alla grande fragilità dell’uomo: il perseguimento del materialismo e dell’arricchimento materiale che sovverte, per natura, il lavoro di colui che dovrebbe garantirci “medicina e salute” : il medico.Esistono ancora animi nobili e spiriti volti al servizio di codesta professione ed a loro va il più caldo incoraggiamento affinché si rendano testimoni e portatori sani, per i posteri e per i presenti, di come, pur, “smaterializzando la materia, gli animi, la vita, per mezzo del materialismo e del consumismo che ci sta consumando”, si concretizzi la responsabilità oggettiva verso l’umanità che la fine del progresso è vicina; il regresso avanza!