Emilio Rega – Frasi Sagge
“Carpe diem”? Sì, ma con coscienza.
“Carpe diem”? Sì, ma con coscienza.
La cosa peggiore che possiamo fare a noi stessi è barattare la nostra libertà per acquisire un ruolo rinunciando per sempre a quella qualità rara che si chiama “autenticità” e che regala quel timbro personale inconfondibile.
Riflettendoci per un bel po’, ho capito: noi non beviamo per dimenticare, noi beviamo per ampliare, un ricordo, un’emozione, un momento. Già, fondamentalmente, quando beviamo, tutte queste girandole di stati d’animo, si ampliano, diventando molto più nitidi e vissuti con molta più leggerezza. Poi però, passato l’effetto boomerang o meglio la “sbornia allegra”, il pensiero, il ricordo o l’emozione che ci affliggeva è sempre lì, che ci tormenta, forse anche in un modo o in una forma più tosta di prima. Ma che ci volete fare, siamo essere umani, è la nostra natura farci del male, è come se pensassimo, che per poter godere di un momento felice, prima, dovessimo provare dolore, e la questione mi rode, per il semplice fatto che non riesco a dare una spiegazione a questo comportamento. Però una cosa la so o meglio una certezza ce l’ho: non è questa la soluzione, non servono le piombe, non serve star male, l’unico modo per sconfiggere i momenti bui e avere dei momenti di felicità, sta nell’abbraccio delle certezze, nell’andare avanti e nel continuare a vivere.
La ragione che inseguiamo è persa nella storia.
È proprio l’alter ego a smascherare le nostre debolezze!
Anche i grandi personaggi fanno qualche errore.Qualcuno disse “la donna non va capita, va amata”, è come dire “la donna è un oggetto e te la devi tenere stupida. Amala e basta.”Io invece dico che la donna va amata e capita. Se la capisci la puoi anche migliorare.La donna va rispettata così come l’uomo.Il bello è che questi aforismi ricevono un sacco di lodi.Bisognerebbe capire e forse poi lodare…
Il fatto che nessuno ti capisca, non vuol dire per forza che tu sia un artista.