Emilio Rega – Progresso
Col moralismo non si progredisce.
Col moralismo non si progredisce.
Molti conservatori soffrono di agorafobia, temono le menti aperte.
Quel tarlo del dubbio che ti toglie il gusto della fede.
Una pagina bianca, è una distesa infinita, un mondo parallelo.
Se l’umanità non progredisce nella stessa misura in tutte le parti del mondo la responsabilità non è della scienza, ma dell’ignoranza dei benefici che se ne possono trarre e delle cattive scelte politiche.
Il nutrire l’ego, fa morire l’umanità.
Da giardino di eden a discarica universale, la terra: da pianeta a penitenziario della morte!
Molti conservatori soffrono di agorafobia, temono le menti aperte.
Quel tarlo del dubbio che ti toglie il gusto della fede.
Una pagina bianca, è una distesa infinita, un mondo parallelo.
Se l’umanità non progredisce nella stessa misura in tutte le parti del mondo la responsabilità non è della scienza, ma dell’ignoranza dei benefici che se ne possono trarre e delle cattive scelte politiche.
Il nutrire l’ego, fa morire l’umanità.
Da giardino di eden a discarica universale, la terra: da pianeta a penitenziario della morte!
Molti conservatori soffrono di agorafobia, temono le menti aperte.
Quel tarlo del dubbio che ti toglie il gusto della fede.
Una pagina bianca, è una distesa infinita, un mondo parallelo.
Se l’umanità non progredisce nella stessa misura in tutte le parti del mondo la responsabilità non è della scienza, ma dell’ignoranza dei benefici che se ne possono trarre e delle cattive scelte politiche.
Il nutrire l’ego, fa morire l’umanità.
Da giardino di eden a discarica universale, la terra: da pianeta a penitenziario della morte!