Emilio Rega – Società
La funzione del “capro espiatorio” in un mondo di inetti saricabarile.
La funzione del “capro espiatorio” in un mondo di inetti saricabarile.
Essere e agire, l’antitesi di apparire e rimanere a guardare.
Più il crimine è efferato, maggiore è la risonanza che i mass media gli dedicano, col rischio di trasformare il criminale in una star.
Siamo passati dall’ascoltare al sentire, dall’applaudire al fischiare, in comune fra ieri ed oggi resta soltanto il non capire.
Bisogna crearsi artificialmente un gusto per la vita borghese e le sue micrologie: amarla senza stimarla e, per quanto essa rimanga così al di sotto dell’umano, goderla tuttavia poeticamente come un’altra, diversa ramificazione dell’umano, così come si fa con le rappresentazioni della vita che si incontrano nei romanzi.
Il capitalismo è un’ingiusta ripartizione della ricchezza. Il comunismo è una giusta distribuzione della miseria.
Un mondo migliore? Vederlo con gli occhi di un bambino.