Emilio Rega – Stati d’Animo
Il cinismo della mozione degli affetti.
Il cinismo della mozione degli affetti.
È a posto con sé stesso chi ha il coraggio e l’umiltà di ascoltarsi, di accettare i propri limiti, di conoscere i suoi bisogni e di esprimere la propria essenza.
In un incontro di pensieri contrastanti ho capito che era giunta l’ora di perdonare il male che mi avevano fatto non potevo più rimandare e, senza indugi l’ho fatto e, dall’anima mia è sparito tutto il rancore coltivato per anni. Finalmente ho sentito quella leggerezza serena che mi ha permesso di guardare al futuro in modo ottimistico e di liberarmi di quel passato che serviva solo a rendermi la vita più tetra.
Questo è il mio problema, ho un così grande caos in testa che ogni volta che cerco di riordinarlo crolla qualcos’altro.
È cercando il senso della vita che si può raggiungere il proprio bene.
Ci sono lacrime visibili che sanno solo di comodità e ci sono lacrime che non vedi, ma chi ti ama sente e asciuga.
Quando realizzi che non ti importa più vedere in ginocchio chi ti ha fatto male e che ti importa solo che tu stesso stai bene, in quel momento la tua anima è guarita.