Emily Dickinson – Anima
Non avessi mai visto il sole avrei sopportato l’ombra, ma la luce ha aggiunto al mio deserto una desolazione inaudita.
Non avessi mai visto il sole avrei sopportato l’ombra, ma la luce ha aggiunto al mio deserto una desolazione inaudita.
La nostra anima non è nata per essere arruolata dalla fatica ma dalla leggerezza.
Ho liberato la mia anima.
Alzerai più di uno scudo nel metter l’anima a nudo, il guardar del mondo è spesso assai crudo.
Rivivermi, capirmi, perdonarmi per purificarmi dal veleno e riordinare il caos con il mondo circostante, era questo il mio compito prima di andare a dormire. Avrei passato quella notte studiandomi, come se il giorno dopo avessi un importante compito in classe, un esame a cui non potevo mancare: alleviare il peso della vita, scoprendomi un magnifico individuo.
Spogliati di me e copriti di istanti intensi. Inspira le vibrazioni emanate da un’anima da sempre seduta sul bordo di un precipizio.
Lo scrittore è un ingegnere dell’anima umana.