Emily Dickinson – Frasi d’Amore
Chi è amato non conosce morte,perchè l’amore è immortalità,o meglio, è sostanza divina.Chi ama non conosce morte,perchè l’amore fa rinascere la vitanella divinità.
Chi è amato non conosce morte,perchè l’amore è immortalità,o meglio, è sostanza divina.Chi ama non conosce morte,perchè l’amore fa rinascere la vitanella divinità.
L’amore è la forza che ti stimola a vivere felice giorno dopo giorno solo per…
Siamo stati insieme per tanto tempo e non pensavo che sarebbe andata così, ma le lacrime scendono ancora… Ricordo sai, la notte che mi hai detto non ti amo più, pensavo stessi scherzando! Pensavo fosse un brutto sogno, perché a me! La passione e l’amore che avevi ora non esistono più, ora te ne sei andato…
Il cuore è un muscolo, se non ami non ha forza di battersi.
Una candelina in più sospesa nel giorno come pretesto di un incontro. Sembra non esser trascorso il tempo ma le ore nuove mi affiancano a te come allora; con te dormire sull’amore e sospirare il domani. Non strappare i petali di questo fiore, non andare e cercami ancora. Non ridere sei cieco? Non vedi come piange il mio sorriso?
Massi mi abbraccia e mi stringe forte. Poi si allontana un po’ da me e…
Non ero io quello a cui era destinata a dire sì. Sarebbe stato qualcun altro, qualcuno di umano e caloroso. E non avrei potuto permettermi, un giorno, quando avrebbe detto di sì, di cacciarlo e poi ucciderlo, perché lei lo meritava, chiunque fosse. Meritava felicità e amore con chiunque avrebbe scelto.Glielo dovevo, fare la cosa giusta; non potevo più fingere che fossi in pericolo di innamorarmi di questa ragazza.Dopo tutto, non importava se fossi partito, perché Bella non mi avrebbe mai visto nel modo in cui speravo mi vedesse. Non mi avrebbe mai visto come qualcuno degno di amore.Mai.Poteva un cuore morto e freddo spezzarsi? Mi sembrò che il mio potesse farlo.”Edward,” disse Bella.Rimasi di ghiaccio, fissando i suoi occhi chiusi.Si era svegliata, scoprendomi qui? Sembrava addormentata, però la sua voce era stata così chiara…Sospirò calma, e poi si mosse di nuovo irrequieta, rotolando da un lato, ancora addormentata e sognante.”Edward,” mormorò dolcemente.Mi stava sognando.Poteva un cuore morto e freddo battere di nuovo? Mi sembrò che il mio fosse sul punto di farlo.”Resta,” sospirò. “Non andare. Ti prego… non andare.”Mi stava sognando, e non era neanche un incubo. Voleva che restassi con lei, lì in quel sogno.Lottai per riuscire a descrivere i sentimenti che m’inondarono, ma non avevo parole abbastanza forti per fermarli. Per un lungo momento, annegai in essi.