Emily Dickinson – Stati d’Animo
Conosco vite della cui mancanza non soffrirei affatto, di altre invece ogni attimo di assenza mi sembrerebbe eterno.
Conosco vite della cui mancanza non soffrirei affatto, di altre invece ogni attimo di assenza mi sembrerebbe eterno.
I suoi occhi sono speciali sembrano vedere sotto i vestiti entrano nella mia anima in profondità sente il mio profumo, la mia fragranza come in una brezza scruta i miei sogni segreti attraverso i miei occhi, entra nel mio spirito, cercando di capire, vuole tutto di me, con amore e passione, io sono il suo tocco di dolcezza e grazia che lo inebria mentre sento il suo respiro e il suo sapore sulle mie labbra.
Io per prima ho bisogno di me, di quei tacchi alti e quell’anima nuda.
Forse è vero, è difficile starmi vicino. Ho uno di quei caratteri lunatici, fatti di mille parole e duecento silenzi.Di quelli che oggi ti abbracciano, ma domani no.Che passano sere intere a guardarti e il giorno dopo a fissare il vuoto.Fatti di mille sorrisi, che non sai nemmeno se rivedrai più.Tanto da far pensare che non ne valga la pena.Che sia una di quelle persone, da lasciare sole.Ma vi capisco e mi rendo conto che non ho sempre una parola dolce, che posso sembrare duro, freddo o come volete voi.Ma vi chiedo solamente di non arrendervi.Perché negli occhi di non non piange più, ci sono ancora i segni di chi di lacrime ne ha versate troppe.E si nasconde dietro un muro di ghiaccio, aspettando solamente qualcuno che abbia il coraggio di lottare. Qualcuno che non si accontenti di avere qualcosa che possono avere tutti.Ma che abbia la forza di rompere quel muro.E di ricominciare.Perché le persone come me a volte non vanno capite, vanno solo prese e abbracciate forte.A tutto il resto poi, ci penserà il cuore.
Tra me e la vita si palesa un’anima che non trova accordo tra cuore e ragione.
Non dare mai a nessuno la soddisfazione di vederti cadere.
È la nostra mente a muoversi. Il tempo sta disteso mentre scegliamo il verso da prendere durante il viaggio.