Ennio Flaiano – Frasi sulla Natura
Non c’è che una stagione, l’estate. Tanto bella, che le altre le girano intorno.
Non c’è che una stagione, l’estate. Tanto bella, che le altre le girano intorno.
L’arcobaleno simboleggia l’unione tra una giovane gocciolina d’acqua e il possente e maestoso sole.
Il cielo, un grosso esempio di eternità che ci regala la notte e il giorno, sempre pronto a dimostrare che oltre lui nulla esiste di cosi immenso.
Sotto soli incendiati, terre crollate, vite bruciate, mi chiedo come un creatore voglia la morte della sua creazione (l’universo e le sue dimensioni) per inseguire una pulsione spirituale e un egoismo carnale. La risposta è semplice come fare uno più uno: Dio non è il creatore della materia dal nulla, è solo un utilizzatore di quello che c’era già. Rapendo, macellando per trasformare uno zero in infinito, il risultato che otterrà lo confessa il destino che già adesso è cominciato, e che addirittura è più grave di quanto gli possa sembrare.
Ma il capodoglio non respira che un settimo, o una domenica, di tutto il suo tempo.
Il mare d’inverno, in lui la libertà del pensiero.
I luoghi più sacri per gli occhi umani sono quelli in cui non v’è umana presenza.