Enrico Brizzi – Libri
Nella sua testa ora c’erano solo la rabbia e questo sciocco vuoto da dove premeva il dolore.
Nella sua testa ora c’erano solo la rabbia e questo sciocco vuoto da dove premeva il dolore.
I migliori viaggi in assoluto sono quelli capitati per caso, intrapresi tra un capitolo di un libro ed un altro. C’è tutto un mondo inciso tra quei fogli profumati d’inchiostro.
Là… là, miei lord siede l’unico re difronte al quale io intendo inginocchiarmi, il re del Nord!
“Un momento” intervenne Richard “state scommettendo di essere migliori di un assasino di professione?”Annuimmo entrambi “e se non foste migliori di lui?”Edward lo guardò come se avesse appena detto che il giorno dopo non sarebbe sorto il sole.
Così, di fronte ad ogni principe azzurro, dovremo cominciare a chiederci se lo vogliamo davvero, o se è semplicemente ciò che ci hanno insegnato a volere.
Non v’è illusione maggiore dell’opinione che la lingua fosse uno strumento di comunicazione fra gli uomini.
Oh, piccolo principe, ho capito a poco a poco la tua piccola vita malinconica.Per molto tempo tu non avevi avuto per distrazione che la dolcezza dei tramonti.Ho appreso questo nuovo particolare il quarto giorno, al mattino, quando mi hai detto:”Mi piacciono tanto i tramonti. Andiamo a vedere un tramonto…””Ma bisogna aspettare…””Aspettare che?””Che il sole tramonti…”Da prima hai avuto un’aria molto sorpresa, e poi hai riso di te stesso e mi hai detto:”Mi credo sempre a casa mia!…”Infatti. Quando negli Stati Uniti è mezzogiorno tutto il mondo sa che il sole tramonta sulla Francia.Basterebbe poter andare in Francia in un minuto per assistere al tramonto. Sfortunatamente la Francia è troppo lontana. Ma sul tuo piccolo pianeta ti bastava spostare la tua sedia di qualche passo. E guardavi il crepuscolo tutte le volte che volevi…”Un giorno ho visto il sole tramontare quarantatré volte!”E più tardi hai soggiunto:”Sai… quando si è molto tristi si amano i tramonti…””Il giorno delle quarantatré volte eri tanto triste?”Ma il piccolo principe non rispose.