Enrico Coraci – Felicità
Non fumo perché voglio che i miei polmoni siano sani. Non bevo perché voglio che la mia mente sia controllata personalmente da me. Non mi drogo perché la felicità voglio acquisirla da solo, lottando.
Non fumo perché voglio che i miei polmoni siano sani. Non bevo perché voglio che la mia mente sia controllata personalmente da me. Non mi drogo perché la felicità voglio acquisirla da solo, lottando.
Felicità è sentirsi il cuore che canta, anche quando non hai voce.
L’unica medicina che io conosca è la felicità.
Ti innamori all’improvviso. E inizi a soffrire, a soffrire senza aver scelto. Così pensi e ripensi alla tua vita, che si brucia davanti i tuoi occhi. E il tempo scorre. Un giorno però ti svegli come una persona nuova. Puoi far tutto ciò che potevi fare prima. E ricordi di aver bruciato parte della tua vita a vuoto. Un vuoto pieno di un amore che ti ha cambiato. Che ti ha reso diverso. Un altro giorno però ti svegli, e ti innamori all’improvviso. Di nuovo.
Per un istante di felicità siamo disposti a rinunciare ai nostri principi, ma non alla persona amata.
Solo imparando a emozionarsi di vere sensazioni, di veri battiti che riempiono, di veri sorrisi e sguardi che scaldano, solo imparando ad amarsi e a essere forti, di quella forza vera dei sentimenti che il cuore si nutre e la mente si intinge, avremmo un mondo aromatizzato di felicità.
Quanto è breve la felicità, quell’istante in cui il cuore e l’anima sono in sintonia, e nasce intensa un’emozione che fa vibrare la parte più profonda di te.