Enrico Giuffrida – Comportamento
Con determinazione ho suggellato i miei affanni e con dedizione sono andato per essere la stampella di chi vacilla.
Con determinazione ho suggellato i miei affanni e con dedizione sono andato per essere la stampella di chi vacilla.
Sono sempre io, io con i miei lividi, con le ginocchia sbucciate, con le ossa rotte. Sempre io che mi rialzo, sorrido e me ne frego, tanto il mondo di me se ne è sempre fregato.
Prendere sul serio le cose umane è segno di qualche segreta carenza.
Ci vogliono venti anni a una donna per fare del proprio figlio un uomo, e venti minuti a un’altra donna per farne un idiota.
Do sempre me stessa in tutto. Qualcuno crederà che io lo faccia per mostrarmi. Altri penseranno che sono scema a farlo. Io sostengo che se faccio, arricchisco la mia persona, e il giudizio altrui non mi sfiora.
Parlo a voi senza censure come un ubriaco parla di sé ai passanti; molti continuano…
Non cerchiamo negli altri quello che non troviamo nemmeno dentro di noi.