Enrico Giuffrida – Religione
La monotonia, frutto della nebbia dell’animo, si traduce in sorgente di errata ricerca del piacere e distruzione di ciò che la chiesa a volte appella “tempio di Dio”
La monotonia, frutto della nebbia dell’animo, si traduce in sorgente di errata ricerca del piacere e distruzione di ciò che la chiesa a volte appella “tempio di Dio”
Dio mio ti prego, abbi cura dei miei fratelli meno fortunati, allontana dai loro corpi quella belva feroce: “la Fame”. Custodisci nel loro cuore la purezza della vita e la bellezza dell’Amore, preservando le loro Anime dalla sofferenza della guerra, dona loro la pace che solo Tu puoi donare. Amen.
Amore è “estasi”, ma estasi non nel senso di un momento di ebbrezza, ma estasi come cammino, come esodo permanente dall’io chiuso in se stesso verso la sua liberazione nel dono di sé, e proprio così verso il ritrovamento di sé, anzi verso la scoperta di Dio.
Ognuno per sé, tutti da Dio.
La sensibilità e la bontà d’animo non dovrebbero manifestarsi solamente il giorno in cui nasce il “nostro signore.” Ma bensì germogliare in ciascuno di noi, in ogni giorno della nostra vita.
Il tuo zelo sia fervido, sia cauto, sia invincibile.
La preghiera non è una poesia che reciti a tuo padre, ma è un modo per chiedere perdono dei tuo peccati.