Enrico Palandri – Vita
Lo studio: strumento per costruire la propria libertà, educazione dell’ingegno e della creatività al lavoro, ma soprattutto occasione privilegiata di capire la vita.
Lo studio: strumento per costruire la propria libertà, educazione dell’ingegno e della creatività al lavoro, ma soprattutto occasione privilegiata di capire la vita.
Scivola lento il passare del tempo, stagioni che si rincorrono senza fermarsi ad aspettarmi. Esco tra strade deserte nella riva che affianca la mia vita. Vedo amici lontani, sogni trattenuti con mani dischiuse, e quel volo di farfalla che danza tra le luci della speranza. Passano così in fretta queste mie stagioni, non ho nemmeno più il respiro per rincorrere le mie illusioni. Un film che vedo a ritroso, per riassaporare le gemme che non ho apprezzato. Corro per riprendere il cammino, ma la mia stagione passa, e di lei, mi resta il ricordo d’aver perduto il suo profumo.
Con i mattoni si possono costruire molte cose, ma conta il materiale che fa da collagene. Solo se è resistente la costruzione rimane solida, altrimenti crolla tutto!
Alle cose facili non solo ho smesso di credere, ma addirittura ho iniziato a starci lontana: perché sono quelle più difficili, quelle che rendono tutto più complicato. Attraenti come il miele quando scende da un cucchiaio, ci resti imbrigliato come un moscerino. E poi le parole, non ho più fede nelle parole, pronunciate senza un intento particolare, solo per far rumore.
Navigo in un oceano dove non esiste acqua perennemente in lotta con le onde dei miei ricordi.
La chiamano vita perché vi passano le emozioni.
Si, farò silenzio ed ascolterò il mio silenzio, ma il silenzio non fermerà la mia ribellione!