Enza Sampò – Progresso
La perversione del futuro è l’annullamento del corpo. Il sesso sarà virtuale: senza più corpi, ma con la testa.
La perversione del futuro è l’annullamento del corpo. Il sesso sarà virtuale: senza più corpi, ma con la testa.
La scienza non è nient’altro che una perversione se non ha come suo fine ultimo il miglioramento delle condizioni dell’umanità.
Se un’idea è più moderna di un’altra è segno che non sono immortali né l’una né l’altra.
Non c’è futuro senza memoria; i ricordi di ieri sono i desideri di domani.
Le fotografie e l’immagine delle figure professionali saranno talmente elaborate da rispecchiare una perfezione tale che solo un robot può avere. Questo porterà a gestire i clienti con una figura non umana pilotata da un difettoso umano.
Forse l’esperienza giova a questo o a quell’uomo. All’umanità non giova niente.
L’evoluzione è il motore biologico dell’entropia.