Enzo Di Maio – Desiderio
Potersi nutrire solo dell’odore del mare per dimenticare il fetore di marcio che emana la terra.
Potersi nutrire solo dell’odore del mare per dimenticare il fetore di marcio che emana la terra.
Voglio tornare a sfiorare le ali delle farfalle, invidiare la loro bellezza e il loro spirito libero; voglio tornare a correre spensieratamente per i prati e sentire la dolcezza dell’erba che accarezza le mie gambe nude e la brutalità dell’ortica che le punge; voglio poter gioire nel vedere il primo fiore di primavera colorare uno spazio privo di luce; voglio cantare a squarciagola finché la mia musica non verrà udita da tutti e la mia voce non svanirà; voglio poter agire senza curarmi delle considerazioni altrui ed esprimere i miei pensieri senza ascoltare alcuna obiezione; vorrei che la notte fosse infinita in modo che l’oscurità celi ogni cosa e spinga anche i vili a trovare il coraggio di ricercarla per sopravvivere e che la luce diurna non splenda abbastanza per rivelare tutti i misteri del mondo risparmiando all’uomo la fatica di combattere incessantemente per scovarli.
A volte, l’eccitazione è più forte degli impedimenti.
La mancanza di qualcosa che si desidera è una parte indispensabile della felicità.
Vorrei trasformarmi in pensiero…entrare nella tua mentee capire che cos’è che ti tormenta…
Il tuo amore mi scorre dentro, brividi, calore, si fondono insieme e danno vita alla passione.
Sei come un cono gelato che si sta sciogliendo, perché non bisogna perdere tempo se si vuole assaggiare il tuo sapore.