Enzo Di Maio – Destino
Se stai pensando ad un ancora come strumento di salvezza ricordati che non sei una nave e neanche un pesce.
Se stai pensando ad un ancora come strumento di salvezza ricordati che non sei una nave e neanche un pesce.
Quando le cose vanno male, cerchiamo sempre un capro espiatorio, un altro lato sbagliato dell’uomo.
Il destino è un gioco senza regole tra tempo, caso e volontà.
Destino inafferrabile, beffardo, gestibile.
Quando tua madre, sarà per te, un sacro ricordo, allora il tuo cuore, si riempirà di rimorsi, perchè ti accorgerai di non averla amata abbastanza. Approfitta dunque finchè, puoi specchiarti nei suoi occhi limpidi e colmarla di affetto e riconoscenza, perchè non potrai ricambiare che in minima parte quello che lei ha donato a te con immensa generosità.
Come tessere d’un puzzle lentamente si delinea il futuro immaginato.
Non torna più, mi ha abbandonata. La felicità assaporata per un istante se n’è andata. Ma io sono qui, io l’aspetto. Il destino non mi farà questo dispetto!