Enzo Di Maio – Destino
Se stai pensando ad un ancora come strumento di salvezza ricordati che non sei una nave e neanche un pesce.
Se stai pensando ad un ancora come strumento di salvezza ricordati che non sei una nave e neanche un pesce.
Siamo polvere sulla bilancia. Facciamo parte di un grande progetto, ma non siamo noi ad essere al centro dell’universo.
Vivere non è trascinarsi, ma abbandonarsi, come un aquila, nella direzione del vento.
Ogni esistenza terrena può essere paragonata ad una delle tante fasi di un gioco-reality nel quale, per ottenere una vita bonus, ognuno dei partecipanti deve cambiare la sua veste fisica di seconda mano con una nuova di zecca, la cui differenza di prezzo non si può pagare né con denaro né con oro né con beni materiali propri o di terzi, giacché essa viene sempre convertita in nuove espiazioni e prove impermutabili e intrasferibili.
Che cos’è il destino se non una somma di infinite casualità che si incrociano per formare l’essenza del tuo tempo?
La vita è oggi e il domani ancora non è scritto.
Non credo nelle favole, e neanche nel destino, credo che ognuno di noi ha il potere di decidere, scrivere, segnare la propria vita.