Enzo Di Maio – Felicità
Oggi sono così felice che quasi quasi mi ucciderei. Tanto per fermare un attimo. È cosa talmente rara!
Oggi sono così felice che quasi quasi mi ucciderei. Tanto per fermare un attimo. È cosa talmente rara!
Le proporzioni cambiano, le emozioni restano.
È l’inaspettato a dare più sapore alla vita, poiché il brivido di un’emozione non è mai programmabile.
Trova mille ragioni per essere felice… perché ne basta un’unica per essere triste.
Per un istante di felicità siamo disposti a rinunciare ai nostri principi, ma non alla persona amata.
Oggi fra gente che brinda alla sua laurea, al proprio matrimonio, alla nascita del proprio figlio, io brindo alla mia rinascita.
Cosa ci gridano dunque l’avidità e l’impotenza se non che un tempo nell’uomo c’è stata un’autentica felicità, di cui ora gli rimangono il segno e l’impronta vuota, che egli tenta invano di riempire con tutto quanto lo circonda, promettendosi dalle cose assenti l’aiuto che non ottiene da quelle presenti, ma invano, perché questo abisso infinito non può essere colmato che da un’infinita e immutabile realtà, cioè Dio stesso.