Enzo Di Maio – Ricordi
Navigo in un oceano dove non esiste acqua perennemente in lotta con le onde dei miei ricordi.
Navigo in un oceano dove non esiste acqua perennemente in lotta con le onde dei miei ricordi.
Alcune persone sono “eterni” ricordi, altri sono soltanto “rottami” perenni.
Le persone non dimenticano nulla, né il bene né il male. Non dimenticano le carezze né i graffi. Non dimenticano le cose importanti, ma se dimenticano qualcosa, è solo perché non valeva la pena di ricordare o noi non valevamo neppure “un ricordo”.
Con ricordi accarezzo invano i lividi nascosto nell’anima.
Essere ciò che non sei. Avere ciò che non hai. Desideri che hanno condizionato l’umano destino. Il più delle volte in modo infausto!
Si può essere più felici nel presente, cancellando i ricordi felici di un passato ormai perso.
Appartengo a quelli degli anni ’80. Il periodo dei paninari, noi che andavamo in giro con i jeans strappati e gli anfibi. Io mezza dark vestivo sempre di nero con i capelli colorati, imponevo il mio carattere. Noi, che sognavamo con poco e credevamo di avere il mondo in mano, dimenticando che ci mancavano pure i soldi per il panino, oggi siamo dirigenti, impiegati, avvocati, dottori, ma la mente ci porta sempre a quegli anni, eravamo veri e spensierati.Oggi il quotidiano a volte ci costringe a reprimere gli anni ’80 nascosti nella nostra anima, ma in fondo in fondo, quei ragazzacci degli anni ’80 ci danno la forza per combattere questa vita.