Enzo Di Maio – Società
Se il popolo capisse che è padrone e non servo il senso del “vivere” sarebbe diverso.
Se il popolo capisse che è padrone e non servo il senso del “vivere” sarebbe diverso.
Siamo una generazione che è stata un po’ schiacciata. Ma dopo Tangentopoli, che è stato un trauma, abbiamo cominciato a svegliarci anche noi.
La scuola ha tre peculiarità su tre differenti caste di persone: solleva gli stupidi, aiuta i medi, ma nuoce ai sagaci.
Una prostituta vecchia e laida, se paragonata ad un uomo politico, diventa un’innocente leggiadra verginella.
La disperazione più grande che possa impadronirsi di una società è il dubbio che essere onesti sia inutile.
Propongo che l’Italia come Stato indipendente sia abolito e che diventi una colonia di un Paese civile.
Chi ha posti di responsabilità in un settore del pubblico che non funziona o che danneggia la comunità non può far finta di non vedere, chiamarsi fuori. Non ci sono solo i morti sul lavoro, ci sono anche i vigliacchi sul lavoro.