Epicuro – Filosofia
Il grido della carne è: non aver fame, non aver sete, non aver freddo. Colui che abbia soddisfatto questi bisogni, o che si aspetti di poterli soddisfare, può gareggiare in felicità anche con Zeus.
Il grido della carne è: non aver fame, non aver sete, non aver freddo. Colui che abbia soddisfatto questi bisogni, o che si aspetti di poterli soddisfare, può gareggiare in felicità anche con Zeus.
Opinabile, cruento e verosimilmente sadico, ma poter sapere il tempo che mi separa dall’esalare l’ultimo respiro sarebbe confortante. Finalmente avrei un futuro da pianificare.
Se Dio sapesse…
Non c’è inizio dal nulla, né fine del tutto. L’inizio e la fine (di un universo), sono relativi e simultanei.
L’intero apparato della coscienza è un apparato per astrarre e semplificare – non orientato verso la conoscenza, ma verso il dominio delle cose.
L’uomo vivrà il futuroche si sarà preparato nel passato!
L’umanità sarà sempre un misto casuale di buoni e cattivi.