Epicuro – Filosofia
Il limite estremo della grandezza dei piaceri è la rimozione di tutto il dolore. Dove sia il piacere, e per tutto il tempo che vi sia, non vi è posto per dolore fisico, o dell’anima, o per l’uno e l’altro insieme.
Il limite estremo della grandezza dei piaceri è la rimozione di tutto il dolore. Dove sia il piacere, e per tutto il tempo che vi sia, non vi è posto per dolore fisico, o dell’anima, o per l’uno e l’altro insieme.
Il genere umano, macchiato di crimini efferati contro i propri simili e non, si innalza al di sopra di tutte le altre specie con fierezza, autoproclamandosi unico portatore di “umanità”, concetto che dovrebbe essere proprio di noi “uomini”, è si intelligente, ma intelletto è ben lontano dal termine: amore…
Il male più importante è rappresentato dalle persone che dormono e dalle persone ignoranti.
Se tutte le cose sono collegate dalle leggi invalicabili degli elementi, se gli dei, o chi per loro, commettessero illegalità o coprissero quella di qualcun altro, abusando del loro potere, non lo farebbero forse contro quello che rappresentano, quindi contro loro stessi?
Che cosa rende filosofi? Il coraggio di non serbare alcuna domanda nel cuore.
La vita è parte dell’universo e lo stesso universo implica la vita. Senza la vita, non ci sarebbe l’universo e senza l’universo, non ci sarebbe vita.
Quando arriva la farfalla il fiore si apre, quando il fiore si apre la farfalla arriva.