Epicuro – Società
Dobbiamo liberarci dal carcere degli affari e della politica.
Dobbiamo liberarci dal carcere degli affari e della politica.
La punizione del saggio che rifiuta di prendere parte al governo è vivere sotto il governo di uomini peggiori di lui.
Nei periodi di abbondanza, i poveri sono grassi e i ricchi magri.
Se la vista, la conversazione e lo stare insieme vengono tolti, la passione d’amore s’estingue.
Il benessere e la qualità della vita dei cittadini di una nazione dipende molto dalle capacità dei loro intellettuali. A proposito, voi come state?
La società ha inizio a partire da due individui, quando il rapporto tra questi individui modifica il loro comportamento.
C’è crisi! Se ti trovi con l’acqua alla gola, o impari velocemente a nuotare o vai a fondo. C’è crisi! Nessuno ti da una mano, men che meno lo Stato che ha terminato le risorse per aiutare gli emigranti, clandestini o regolari, che approdano sulle nostre coste. C’è crisi! Il nostro Paese fa acqua da tutte le parti, e non solo in senso metaforico; le popolazioni che sono state colpite duramente dalle recenti alluvioni hanno perso beni mobili, immobili, attività, lavoro, vita e dignità. E il Governo Italiano, non solo non stanzia il doveroso aiuto a chi è stato colpito da queste calamità; ma pretende da questi malcapitati tributi, tasse e altri balzelli in scadenza. Roba de matti! C’è crisi! Ma non per tutti; come dicevano i nostri vecchi saggi “il popolo ha sempre dovuto tirare la carretta”; crisi o no le caste hanno sempre vissuto nel benessere e gozzovigliato a spese dei lavoratori, Ci sarà la giustizia divina; ma non guasterebbe un poco di giustizia terrena.