Eraclito – Vita
La malattia rende piacevole e buona la salute, la fame la sazietà, la fatica il riposo.
La malattia rende piacevole e buona la salute, la fame la sazietà, la fatica il riposo.
La mia ombra è una vittima che vorrei colpire ogni volta, tanto che è scomoda. Ma mi si attacca ai piedi, così ritorta che puntualmente non riesco a raggiungerla.
Sono svalvolato, sregolato, senza limiti. Dico e faccio tutto e il contrario di tutto. Vivo di eccessi, emozioni. Passo dall’essere felice al depresso in un attimo. Perennemente in bilico, ma tutto questo rende la mia vita così maledettamente interessante.
Nella vita si può smettere di essere coraggiosi, si può smettere di credere nel passato, si può smettere di sognare, di illudersi, di affidarsi a qualcuno, ma non si può mai smettere di sentirsi e soprattutto di “essere uomini”.
La vita ci insegna: chi sono le persone vere, a non sprecare il tempo nel rancore, che vale solo l’amore, ma, soprattutto ci insegna che sbagliare è il fine, è mai una fine.
Credetemi, il tempo non cancella niente. Ricordi, nostalgie, dolori. Sposta tutto da un’altra parte.
“Invecchiare che orrore!” Diceva mio padre ma e l’unico modo che ha trovato per non morire giovane.