Eric Hoffer – Sogno
In realtà non siamo riconoscenti verso quelli che ci permettono di realizzare i nostri sogni perché li fanno crollare.
In realtà non siamo riconoscenti verso quelli che ci permettono di realizzare i nostri sogni perché li fanno crollare.
Quello che mi nega la vita, lo prendo dai sogni. Quello che i sogni mi donano, lo custodisco nel cuore.
Il mio sogno più grande è non smettere mai di sognare.
Certa gente ti lancia certe occhiatacce, cercano di farti guardare la realtà come un mondo oscuro, ma oscuro è il mondo di chi ha smesso di sognare.Il nostro ha i colori dell’arcobaleno e lo inseguiremo.
Forse è sbagliato, forse invece no, forse lo “sbagliato” è solo un’etichetta moralistica che mette la società quando trova illecito un sogno, un modo di essere e di vivere. Un sogno per quanto sia sbagliato, per quanto possa essere contorto ha il diritto di sognare. Perché il vero “reato” lo si commette “non sognando”.
Questo è un sogno fra tanti, fatto in una notte tra le tante, da sola, forse come nessuno, o forse come prima o poi dobbiamo esserlo tutti. Sognavo l’unica felicità possibile in questo mondo: l’amore, l’amore in tutte le sue forme, l’amore di un amico, l’amore di un uomo, l’amore che non mi è concesso avere. E poi ero libera, libera da tutte quelle catene che ora mi stringono, libera da tutto ciò che mi lega alle cose e mi allontana dalle persone.Ma questo, era solo un sogno.
La notte mette le ali ai nostri sogni che aleggiano come leggere farfalle nella quiete del sonno.