Erica Jong – Comportamento
Alcuni considerano il vizio una virtù come se il vizio ben fatto fosse esso stesso virtù, mentre una virtù mal fatta fosse l’essenza del vizio.
Alcuni considerano il vizio una virtù come se il vizio ben fatto fosse esso stesso virtù, mentre una virtù mal fatta fosse l’essenza del vizio.
Per parte mia, quando mi addentro più profondamente in ciò che chiamo “me stesso” m’imbatto sempre in una particolare percezione di caldo o di freddo, di luce o di oscurità, di amore o di odio, di dolore o di piacere.Non riesco mai a sorprendere “me stesso” senza una percezione e a cogliervi altro che la percezione.
Ad alcune persone le cose non le devi nemmeno spiegare. Ad alcune persone non devi dare proprio spiegazioni. Sono quelle persone che giudicano, che osservano e poi traggono le loro conclusioni. Sono quelle che hanno la convinzione che il loro dire, fare e pensare sia Divino. Sono quelle persone che conoscono un’unica strada da percorrere… Quella fine a se stesse!
Passano i minuti, e poi le ore, e il dolore diminuisce, i sensi di colpa sembrano sbiadire, ma è solo una speranza traditrice, momentanea. È un dolore infinito, un fuoco maligno, che io stesso alimento, ma non so dire se volontario o no, esso mi consuma in lati di me, che se non fosse per le fiamme, non saprei neanche di avere, avvolti precedentemente da un buio irreale. Cercando come sempre, come quasi ogni notte, di sedare tale incendio, scosto tal pensiero dalla mente, usando te come conforto abituale. Passano i minuti, e poi le ore, e il dolore ricompare.
Non devi occupare il suo letto, ma la sua mente.
Non lasciare che i dubbi logorino e distruggano i tuoi rapporti personali. Fin dove ti è possibile trasformali in certezze, gli altri lasciali scorrere.
Quando qualcuno parla e dice: “Tu sei, tu fai, tu non capisci, tu non meriti…