Erica Jong – Stati d’Animo
Nessuno stato è così simile alla pazzia da un lato, e al divino dall’altro quanto l’essere incinta.La madre è raddoppiata, poi divisa a metà e mai più sarà intera.
Nessuno stato è così simile alla pazzia da un lato, e al divino dall’altro quanto l’essere incinta.La madre è raddoppiata, poi divisa a metà e mai più sarà intera.
Quello che nasce nel cuore, non può morire nella ragione.
La più grande libertà è quella di viversi la solitudine, serene.Ci si riesce quando si smette di pensare coi pensieri degli altri, o di immaginare il futuro come una copia del passato.Più che le ore solitarie del presente a spaventarci è l’errata percezione che esse durino per sempre.
Ho incontrato persone che mi hanno fatto uscire dalle labbra le parole: “vi stimo”! Ne ho incontrate alcune a cui invece ho regalato silenzio, perché le uniche parole che mi uscivano erano: “fate schifo”!
Non sopporto quelle persone che parlano di me continuamente e mentre lo fanno ribadiscono che io non sono “niente”. Poveri illusi, convinti di conoscere la mia vita, i miei pensieri e come mi sento.
Sai non sono più la stessa di prima, sai ora mi voglio bene, sai ora vengo prima io, e sai perché? Sono stata male e sai chi c’era affianco a me? Solo poche persone, ecco quelle voglio portare con me! Quelle che non storcono il naso se davvero ora penso a me e inizio a dire “No, non posso”
Pareva trovar riflesso in quella docile apparenza, tra aculei d’inchiostro, sprezzanti di voler buttare tutto lo scritto in un sospiro. Sebbene quello fosse il volere, dal piccolo desiderio che si chiamava libertà nasceva una consapevolezza.