Erich Fromm – Libri
Il mio centro è dentro di me.
Il mio centro è dentro di me.
Scrivere è in un certo senso afferrare i propri pensieri e tenerli sotto controllo.
Ormai Aschenbach conosceva ogni linea e ogni atteggiamento di quel corpo così squisito e così liberamente rivelato; salutava con gioia sempre nuova ogni bellezza già nota, e non si saziava di ammirare con delicato piacere dei sensi.
Quanti uomini hanno datato l’inizio di una nuova era della loro vita dalla lettura di un libro.
Quando ho paura, quando sbaglio, quando la vita mi colpisce duramente, quando mi sento sola, allora mi attacco a quelle tue parole, e so che ce la farò: “Tanto poi esce il sole, Carmelita” Ed è vero, il sole esce sempre, Mamma.
Figlia mia, vai, e non preoccuparti di ciò che lasci alle spalle, perchè le cose che contano non le perderai mai.
Non si può leggere davvero un libro senza essere soli. Tuttavia proprio attraverso questa solitudine entriamo in intimità con esseri umani che altrimenti non avremmo mai incontrato, o perché sono morti da secoli o perché parlavano lingue che non comprendiamo. Eppure per noi sono diventati tra gli amici più cari, i consiglieri più saggi, i maghi che ci incantano, gli amanti che abbiamo sempre sognato.