Erika Mancini – Stati d’Animo
Ho un interminabile silenzio da vivere.
Ho un interminabile silenzio da vivere.
Siamo milioni di anime nel mondo e sembra assurdo quanto difficile sia trovare qualcuno con cui sentirsi “affini” e con cui poter aprire il cuore.
Cos’è il sigillo della raggiunta libertà? Non provare più vergogna davanti a se stessi.
È facile non sentire freddo, quando si hanno le spalle ben coperte.
E poi capitava di pensare che doveva essere ormai tutto finito, che di un fragile primo amore non poteva esserti rimasto dentro altro che qualche piccolo frammento.Era così in effetti, ma bastava cercare qualche immagine in più custodita chissà dove nella memoria che il ricordo, da opaco e sbiadito, si faceva subito più lucido e luminoso.Bastava un’altra manciata di secondi perché i fiocchi di neve si fondessero col cielo stellato di una notte d’estate, i riccioli d’ebano con le ciocche dorate dalle dita calde del sole.In questo modo quella fenice cerulea e malinconica che è il ricordo tornava a splendere inaspettatamente ogni volta.
Chi sono quelli che soffrono?Non lo so, ma sono i miei.
Ti ho conosciuto realmentescrutando gli spazi silenziosiche s’incuneavano tra le note-a tratti stonate- delle tue parole.