Erika Mancini – Stati d’Animo
A volte avresti solo il bisogno di bendarti e perderti nell’oblio dei sensi.
A volte avresti solo il bisogno di bendarti e perderti nell’oblio dei sensi.
Preferisco le cose dette in faccia che le mezze parole (pugnalate) sussurrate dietro la schiena!
Una porzione della maschera che indossano gliela cuci addosso tu; noi osserviamo gli uomini per come siamo, raramente per come sono.
I miei errori? Loro mi insegnano. Sono io che non imparo. Forse mi convenga farne molti, molti altri. Fino a quando non imparerò ad imparare.
Alla prima bugia dovremmo scappare, evaporare. Invece restiamo, paladine dei grandi sentimenti che poi vanno a fanculo. Crocerossine di cuore spappolato. Il nostro. Alla prima bugia dovremmo rispondere con un pugno e voltare le spalle. Invece restiamo e perdoniamo. Perdoniamo sempre noi. Tranne noi stesse. Ma le storie che si basano su omissioni e menzogne, in quelle vi affondano.
Bastava poco veramente poco. Vediamoci e parliamone. “Tanto tu sei forte, sei saggio”, sì, io sono forte, sono saggio, “tu non ce l’hai il cuore come tutti gli altri”, già, io non ce l’ho il cuore come tutti gli altri, perché io ne ho uno solo di cuore, gli altri ne hanno uno per ogni occasione.
È quella tranquillità interiore, non contaminata da insicurezze e paure, che ci offre l’opportunità di ritrovare la strada verso il nostro trionfo personale.