Ernest Hemingway – Stati d’Animo
È stupido non sperare, pensò. E credo che sia peccato.
È stupido non sperare, pensò. E credo che sia peccato.
Il luogo dove nasci e cresci è la tua terra, è un posto speciale, un piccolo mondo perfetto, quello che vedi per primo e ami. Ne conosci ogni suono e ogni profumo, ogni cosa parla il tuo stesso linguaggio e tu lo comprendi perché ti appartiene; è un mondo che ti protegge e ti rassicura. Ancora non sai che oltre l’orizzonte ci sono altri paesi, città, strade, fiumi… Poi cresci e ti prende il desiderio di andartene, incontri nuova gente, vedi cose stupende, ma il paese dove nasci rimane la tua terra, non la puoi scordare, essa ritorna sempre nei tuoi sogni e nei ricordi. “
Ho vagato oltre i confini dello spazio. Laddove mi trascinavi tu. Fino a quando sono arrivata ai miei confini. Solo allora sono tornata in me. Ed ero talmente piena di gioia, che non c’era più spazio per te.
Prega il buon Dio che il piacere non ti paia così poca cosa come quelli che lo dispensano.
Non avrei mai pensato potesse accadere proprio a me, ma è così. Allora che faccio? Mi rialzo, ma energicamente e continuo ad essere me stessa.
Spesso le parole non danno il giusto significato e valore a ciò che vuole esprimere il cuore.
Il mondo è come tu vuoi che sia. Puoi vederlo meraviglioso o no, a colori o no. Esprime un tuo stato d’animo, un sentimento. Oggi, per me, è tutto in bianco e nero.