Ernst Rietschel – Arte
Il bello dell’arte è sempre vero, ma il vero non è sempre bello.
Il bello dell’arte è sempre vero, ma il vero non è sempre bello.
La libertà nell’arte è creare seguendo i moti dell’anima e la follia della mente che guarda oltre gli impulsi interiori.
I colori sono i veri abitanti dello spazio. La linea non fa che viaggiarvi attraverso e percorrerlo; essa passa soltanto.
L’artista senza la sua musa non può essere definito tale. È come un fiore che viene cresciuto in un prato e poi messo in una cupola sotto vetro: manca aria, manca il respiro a quel fiore, così l’artista. La musa è l’aria che lo fa respirare, l’acqua che lo disseta, il fuoco che alimenta la sua passione e la terra che lo fa rimanere ben saldo in piedi. La musa è lo spirito da cui nascono tutte le opere. Senza la musa l’artista non vale niente, è solo polvere e vuoto. Il vuoto che lascia la musa, non può che essere colmato solo dalla musa.
Una parigina innamorata smentisce la sua natura e vien meno alla sua funzione: esser di tutti, come un’opera d’arte.
L’arte è la dote delle doti; non vi è alcuno che non riponga in essa…
Cos’è disegnare? Come ci si arriva? È l’atto di aprirsi un passaggio attraverso un muro di ferro invisibile che sembra trovarsi tra ciò che si sente e che si può.