Eros Ramazzotti – Tristezza
Non so che dirti amore mio, ti sento strana e un poco giù… sopra le tue parole amare, non c’è più miele da spalmare… a questo punto non lo so… vorrei dirti che siamo nomadi d’amore!
Non so che dirti amore mio, ti sento strana e un poco giù… sopra le tue parole amare, non c’è più miele da spalmare… a questo punto non lo so… vorrei dirti che siamo nomadi d’amore!
Odio quando le persone mi fanno ricordare una persona a cui tengo tanto e che non vedo più. Sento un vuoto interno che solo quella persona può riempire. Mi viene da rimpiangere i giorni passati.
Nostalgia: singhiozzo tacito di un cuore che piange, silenziosamente, di malinconia.
Il tempo non guarisce nulla. Non c’è che il dolore per guarire un dolore.
Un batter di ciglia… il sogno finisce… torna la dura realtà.
L’amore è come la droga: prima ti rende felice e poi ti uccide.
Ci rimani male, cerchi di farti scivolare addosso ogni cosa invece resta sulle spalle e pesa, pesa molto pensare che hai ci creduto ancora e non pensavi mai che le persone che dicevano di volerti bene ti dimostrassero il contrario, e provi a passarci sopra in ogni modo ma niente, è un’amaro troppo forte da buttar giù e stringe in gola come un cappio.